Issues

      see all issue


Skip Navigation Links.

Number N°10 Year 2014

42 articles in this issue 

Giuseppe Capriotti,Francesca Coltrinari

AbstractGiuseppe Capriotti e Francesca Coltrinari introducono e presentano i saggi pubblicati in " Periferie. Dinamiche economiche territoriali e produzione artistica".Giuseppe Capriotti and Francesca Coltrinari present the papers published in " Peripheri... see more

Pags. 11 - 19  

Lasse Hodne

The Høylandet Tapestry is a medieval wall hanging from central Norway that depicts scenes from the infancy of Christ and the arrival of the Magi. We do not know exactly when it was made. Scholars have attempted to date it on stylistic and technical ground... see more

Pags. 23 - 41  

Bernardo Oderzo Gabrieli

Il periferico Piemonte ospita dalla fine del Settecento un erudito dibattito su di una serie di documenti che testimoniano l’uso dell’olio in pittura murale da parte di un pittore toscano, Giorgio degli Agli, artista di corte dei Savoia tra il 1314 ed il ... see more

Pags. 43 - 63  

Valentina Živkovic

The aim of the paper is to render a basic review of the circumstances of the setting up, recognition, duration and dissolving of religious painting in late medieval Kotor, which is in various sources and studies called pictura graeca. This involves a... see more

Pags. 65 - 89  

Elisabetta Maroni

Il lavoro propone un primo inquadramento storico e archeologico delle dinamiche insediative nell'area di Fiungo, frazione situata lungo la valle del fiume Chienti e appartenente al comune di Camerino, dove si collocano sia il borgo omonimo, tuttora in vit... see more

Pags. 91 - 120  

Mafalda Toniazzi

Le Marche e la Toscana, ed in particolare Camerino e Firenze, hanno portato avanti tra pieno Medioevo ed Età Moderna un costante dialogo (sostenuto da motivazioni politiche e commerciali e dalla circolazione di uomini e di merci) che non è rimasto circosc... see more

Pags. 121 - 133  

Ljerka Dulibic,Iva Pasini Tržec

AbstractLa base dell’odierna Galleria Strossmayer dei maestri antichi dell'Accademia delle Scienze e delle Arti di Zagabria è costituita dalla donazione dei quadri rinascimentali e barocchi acquistati dal vescovo Josip Juraj Strossmayer (1815-1905) dall'i... see more

Pags. 135 - 156  

Predrag Markovic

 The Cathedral of St. James in Šibenik represents the most important architectural achievement of the Renaissance on the eastern coast of the Adriatic Sea. Its exceptional, in many respects unusual and still enigmatic structure, characterized primari... see more

Pags. 157 - 175  

Silvia Caporaletti

Il pittore Antonio di Agostino è documentato a Fabriano tra 1451 e 1489. I documenti sembrano suggerire che la sua attività fu circoscritta alla città natale. La Dormitio Virginis della Pinacoteca civica "B. Molajoli" di fabriano sconfessa però questa dim... see more

Pags. 177 - 214  

Ivana Capeta Rakic

AbstractThe phenomenon of an intense importation of artworks from painting workshops of the Venetian capital, which is present along both coasts of the Adriatic sea, has been long recognised in scientific periodicals. Already in the 14th century, churches... see more

Pags. 215 - 237  

David Frapiccini

Con il testamento del 25 marzo 1531 Lorenzo Lotto stabiliva la ripartizione dei modelli in gesso e in cera e dei propri disegni tra tre suoi antichi allievi: il bergamasco Francesco Bonetti, il veneziano Pietro di Giovanni – in quel momento attivo a Ragus... see more

Pags. 239 - 279  

Maria Vittoria Spissu

I retabli sardi tra Quattro e Cinquecento documentano la stratificazione di influenze che giungono da Valencia, Barcellona, Maiorca e Napoli. Tra le sollecitazioni importate vi sono stilemi flandro-iberici e forme gotico-catalane, alle quali subentrano ti... see more

Pags. 281 - 316  

Diletta Gamberini

«Se la mia Boschereccia Phoesia/ non dicie le parole belle e rare,/ gli son più i boschi che le case care,/ et da voi à diversa fantasia»: con questi battaglieri versi, Benvenuto Cellini certifica - all’altezza degli anni Sessanta del Cinquecento - l’inco... see more

Pags. 317 - 329  

Anita Ruso

Durant les debuts dé la période moderne, Dubrovnik (Ragusa en latine), une ville entre l'Orient et l'Occident, fonda sa richesse sur le commerce. Malgré sa position géographique favorable, la ville se situe dans une zone sismique complexe. Le grand séisme... see more

Pags. 349 - 366  

Jasenka Gudelj

La cattedrale di Spalato, ovvero l’ex mausoleo di Diocleziano, rimane tutt’oggi uno dei più significativi episodi del riuso dell’architettura antica. All’inizio del Settecento l’arcivescovo Stefano Cupilli si adoperò per ampliare la cattedrale e alcuni di... see more

Pags. 367 - 390  

Roberto Di Girolami

Nel quadro economico-produttivo dell’Italia tra Ottocento e Novecento, Ascoli rappresenta un caso forse di minor interesse in ambito nazionale o internazionale, ma un caso non certamente anomalo. Sul binomio arretratezza/sviluppo, come altre realtà u... see more

Pags. 391 - 417  

Giuseppe Bonaccorso

Il contributo proposto ha l’obiettivo di analizzare alcuni significativi brani del tessuto urbano della periferia est di Roma, adottando metodi interpretativi legati alla storia, alla società, alla programmazione urbanistica e alla costruzione. Gli aspett... see more

Pags. 419 - 438  

Maria Grazia Ercolino

La confusa crescita urbana che ha seguito la fine della guerra, con la sua edificazione disomogenea, ha generato, nelle aree periferiche, un nuovo conflitto tra espansione e rispetto delle preesistenze archeologiche, provocando spesso l’accerchiamento dei... see more

Pags. 439 - 469  

Maria Paola Borgarino

Il contributo analizza i meccanismi di riscoperta e valorizzazione dei quartieri per la residenza operaia, con l’obiettivo di verificare quali siano le condizioni che permettono a testimonianze lontane dall’eccezionalità e per molti aspetti ancora cariche... see more

Pags. 471 - 490  

Luca Gullì

Nel contributo proposto si intende documentare ed esaminare un insieme di dispositivi sviluppati dalle esperienze del progetto artistico contemporaneo, sempre più spesso utilizzati come fattori per sostenere le politiche urbane e i progetti. Il tentativo ... see more

Pags. 491 - 520  

Luca Palermo

Cultural analyses of gentrification have identified the individual artist as an important agent in the initiation of gentrification processes: Public Art has been increasingly advocated on the basis of a series of supposed contributions to urban regenerat... see more

Pags. 521 - 545  

Teresa Graziano,Enrico Nicosia

This paper deals with the geo-territorial analysis of the impacts exerted by cultural policies in a deeply marginalised suburban neighbourhood in Catania, called Librino, where in recent years many creativity-based projects have been attempting at contain... see more

Pags. 547 - 568  

Roberta Alfieri,Katiuscia Pompili

Il saggio intende analizzare la produzione del collettivo artistico catanese Canecapovolto. L’analisi evidenzia il ruolo di Catania come luogo di produzione artistica nel panorama del mercato dell’arte contemporanea durante gli anni Novanta del secolo sco... see more

Pags. 569 - 613  

Mario Savini

Le pratiche artistiche in rete, sempre più relazionali, sembrano aver mutato la complessità del territorio, annullando definitivamente ogni differenza tra centro e periferia. In generale, le concezioni relative alla natura dello spazio sono messe continua... see more

Pags. 615 - 632  

Marta Maria Montella

L’articolo si propone di: a) chiarire i caratteri distintivi delle reti museali e dei sistemi museali; b) focalizzare le potenzialità di tali assetti strutturali e gestionali per ottimizzare l’efficacia e l’efficienza delle organizzazioni museali italiane... see more

Pags. 633 - 657  

Cristina Simone,Maria Elisa Barondini

Nell’era della globalizzazione, esistono imprese che valorizzano il patrimonio culturale periferico? Se sì, quali? Qual è il loro modello di business? Quali i processi organizzativi chiave? Con l’obiettivo di rispondere a queste domande, si è dapprima svo... see more

Pags. 659 - 692  

Clara Iafelice

Sebastianus Majewski è un artista polacco, poco noto, che intorno al 1620 si trasferì in Abruzzo, stabilendosi a Teramo, dove nel 1628 si sposò e dove sono documentati i suoi figli. Intorno al 1620 fu chiamato a Teramo a realizzare l'altare maggiore della... see more

Pags. 723 - 735  

Caterina Paparello

Il contributo esamina tentativi e vicende di alienazione agli esordi del XX secolo, proponendo l’esame dei documenti ministeriali riferiti al patrimonio storico artistico locale, pubblicati in appendice e prevalentemente inediti. Vengono rese note sei imm... see more

Pags. 737 - 796  

Elena Casotto

Lo studio intende illustrare (quando possibile anche attraverso le testimonianze scritte degli artisti) le vicende dei pittori veronesi che, nel secolo XIX, cercano e in molti casi trovano fortuna a Milano, il centro artistico più aggiornato e vivace di t... see more

Pags. 797 - 819  

Pietro Costantini

Il ruolo delle foto storiche e panoramiche nella ricostruzione delle trasformazioni territoriali è di fondamentale importanza. Centri storici e paesaggi urbani, ma anche zone costiere e montagne, a partire dal 1960, sono state protagoniste di un’accelerat... see more

Pags. 821 - 837  

Angela Sofia Di Sirio

Sotto il nome di Urban art si indica una nuova ondata creativa che ha scelto come luogo privilegiato delle proprie espressioni le periferie delle città di tutto il mondo. Il binomio centro-periferia fa parte di quella terminologia che, nata agli inizi deg... see more

Pags. 839 - 858  

Carlotta Cecchini,Francesca Romano

Intervenire sui tessuti marginali significa interfacciarsi con realtà complesse, nelle quali l’ identità locale, seppur non evidente o indebolita dallo stato di degrado, si è mantenuta, o addirittura rafforzata, nel tempo, andando a rappresentare una ricc... see more

Pags. 859 - 875  

Giacomo Maranesi

Nella circolazione adriatica di opere d’arte nella prima metà del XV secolo, si inserisce il polittico con le Storie dei Santi Pietro e Paolo proveniente dalla chiesa di San Pietro a Fermo. A seguito di una travagliata vicenda antiquaria le tavole che lo ... see more

Pags. 879 - 911  

Francesca Coltrinari

Among the least documented periods in the career of Lorenzo Lotto there is the years between 1533 and 1539, spent in the Marches, during which the artist painted several pictures for the towns of Ancona, Fermo, Jesi, Loreto, Cingoli, Osimo, Recanati and w... see more

Pags. 913 - 944  

Giuseppe Capriotti

Dopo aver terminato il restauro della rocca varanesca di Lanciano entro il 1769, Alessandro Bandini Collaterali, marchese di Camerino, promuove nel nuovo palazzo un’ambiziosa campagna decorativa, partendo proprio dalla straordinaria galleria, decorata con... see more

Pags. 945 - 966  

Leonardo D'Agostino

Recensione / Book reviewGaeta L. (2012), Juan de Borgoña e gli altri. Relazioni artistiche tra Italia e Spagna nel ‘400, Galatina: Mario Congedo Editore («Saggi e testi. Collana diretta da Lucio Galante»), 174 pp.

Pags. 969 - 972  

Pavla Langer

Recensione / Book review Cobianchi R. (2013), Lo temperato uso dele cose. La committenza dell’Osservanza francescana nell’Italia del Rinascimento, Spoleto: Fondazione Centro italiano di studi sull’alto medioevo, («Medioevo francescano: Arte», 2), XXI... see more

Pags. 973 - 978  

Giacomo Montanari

Recensione 7 Book reviewCavagna A. G. (2012), La biblioteca di Alfonso II Del Carretto marchese del Finale. Libri tra Vienna e la Liguria nel XVI secolo, Finale Ligure: Centro Storico del Finale, 429 pp.

Pags. 979 - 981  

Enrico Castelnuovo

Il testo qui pubblicato vuole essere un omaggio a Enrico Castelnuovo (1929-2014), da poco scomparso, uno dei maggiormente importanti storici dell'arte italiani e fra gli studiosi che più hanno contribuito alle ricerche di geografia artistica e all'apertur... see more

Pags. 985 - 1008