SUMMARY
Gli apparati di convogliamento, distribuzione e deflusso dell’acqua delle città antiche rivestivano un’importanza focale e imprescindibile, in quanto senza il loro corretto funzionamento non si sarebbe potuto ovviare nemmeno alle necessarie attività quotidiane connesse all’uso dell’acqua. Essi presumevano dunque una precisa progettualità e volontà costruttiva nella gestione delle acque, nonché nel controllo e nella manutenzione dei sistemi. Il sito di Nora in Sardegna ha presentato in questo senso un ampio ventaglio di casi di studio, analizzati sia negli aspetti tecnico-costruttivi che in relazione all’evoluzione storico-urbanistica del sito: dalle reti di distribuzione e deflusso private e pubbliche, costruite con materiali lapidei impermeabilizzati, in opera cementizia, in appositi tubuli in ceramica o in laterizi, oppure con una serie di anfore inserite l’una nell’altra, fino ad alcuni esempi di fistulae in piombo, all’acquedotto che convogliava le acque verso la città e alle fognature sottostradali.