SUMMARY
Se la letteratura dagli anni Settanta del XX secolo, dapprima timidamente e poi con forza sempre maggiore, riesce a dare voce alla donna, a renderla visibile, il teatro la “rappresenta” in tutto il suo essere rivendicando il diritto di imporsi nel mondo, riconoscendole la capacita` di incidere nel tessuto sociale e di operare trasformazioni epocali. E` innegabile difatti che il teatro, nascendo da pulsioni d’ordine antropologico nella cui zona di confine s’intersecano generi e linguaggi molteplici, dia vita cosi` ad un processo di sintesi e di contaminazioni in cui si perpetua, con le gesta di personaggi piu` o meno mitici, una saggezza popolare che si ravviva secondo tecniche e modelli della comunicazione orale, specie femminile.