SUMMARY
Incredibile ma vero: il professor Mitja Skubic si trova, questa volta lui stesso, al centro dell’attenzione anziché essere il motore, il perno dell’attività. La ragione per questo attimo di respiro è il suo ottantesimo compleanno, a dire il vero passato già da tempo. È pressoché una contingenza aneddotica quella per cui il volume dedicatogli per l’occasione viene pubblicato così tardi: il professore ha continuato a tener d’occhio la nostra rivista ben dopo aver nominato i nuovi direttori tanto che sarebbe stato impossibile sorprenderlo con una miscellanea di contributi in suo onore.