SUMMARY
Il contributo affronta, attraverso l’uso di inediti documenti d’archivio, i primi anni di lavoro di Paola della Pergola alla Galleria Borghese, al fine di evidenziare la fatica e i sacrifici effettuati dalla donna, già ferita da vicende personali durante gli anni delle leggi razziali, per ottenere il riconoscimento del proprio operato, avviare i lavori di ammodernamento del museo e mettere a punto le prime esperienze di una didattica della quale sarebbe diventata una delle capostipiti.Through the use of previously unpublished archive documents, the contribution deals with Paola della Pergola's first years of work at the Galleria Borghese, in order to highlight the hard work and sacrifices made by the woman, already wounded by personal vicissitudes during the years of the racial laws, to obtain recognition for her work, to start work on modernization of the museum and to fine-tune the first experiences of a didactic approach of which she was to become one of the leaders.