43 articles in this issue
Bojan Cop, Janez Orešnik, Mitja Skubic
Au moment où nous terminons la rédaction de ce volume, dédié à l'un des grands romanistes yougoslaves, l'État yougoslave n'existe plus. Cette désagrégation qui aurait pu se faire de façon pacifique, consensuelle, dans l'esprit du respect des droits d'autr... see more
Bojan Cop
Il y a soixante ans que Pavao Tekavcic est né. De mère croate et de père slovène, il a fait toute sa scolarité à Zagreb, sa ville natale, avant d'étudier les langues romanes (français et italien) a l'Université de Zagreb. Après avoir brillamment terminé c... see more
M. Tekavcic
Bibliographie des oeuvres du prof. Pavao Tekavcic
Robert A. Hall
In queste citazioni si rispecchiano gli estremi di due punti di vista opposti con cernenti il rapporto tra illinguaggio e Ia realtà non linguistica. L'approccio di colo roche, come Diodoro e Roger Price, credono che le forme linguistiche abbiano s... see more
Julie LeBlanc
En linguistique de l'énonciation, le concept de déictique est souvent évoqué comme allant de pair avec celui de modalité. Tout en étant disposés à prendre en charge divers éléments du cadre énonciatif (le phénomène de la deixis s'occupe sur tout d'identi... see more
Claude Vincenot
La Subordination peut être envisagee d'un point de vue purement syntaxique (subordination du ler degré (1), qui sera dite partielle/ du 2ème degré ou totale), ou sous l'angle morpho-syntaxique, le seul qui nous intéresse ici, dans le cadre de la subordina... see more
Josip Jernej
È risaputo che Ia pragmalinguistica, al pari della sociolinguistica (con cui ha in comune molti temi) nasce per una specie di re.azione allo strutturalismo saussuria no e ai trasformazionalismo chomschiano. Trattasi comunque di una importante ac quisizi... see more
Gaetano Berruto
Nei lavori sociolinguistici sull'emigrazione italiana nella Svizzera germano fona sono stati approfonditi diversi aspetti del comportamento linguistico sia della prima che della seconda generazione, ma ci si è concentrati per lo più sulle caratteristiche ... see more
Helmut Lüdtke
Als Spracbwandelphänomen bat die Artikelentstebung im Romaniscben einerseits universale Gegebenbeiten als notwendige (wenngleicb nicbt binreicbende) Voraussetzung, und sie weist Parallelen in anderen Spracbfamilien auf, ist also ein Fali unter Fallen - un... see more
Sorin Paliga
Il est bien connu que le roumain a une position particulière dans le monde néo-latin. C'est evidemment une langue neo-latine contenant beaucoup de particularites qui ne permettent pas de reduire les probl mes à l'héritage latin seulement. La plupart,... see more
Momcilo Savic
Sans nous ingérer au problème si l'aroumain présente un dialecte historique de Ia langue roumaine ou s'il s'agit ici d' une langue à part nous voulons maintenant mettre en évidence une difference entre les deux idiomes à la base de l'expression que les de... see more
Maria Iliescu
In Jatina populara si tîrzie ET 'si' începe sa fie întarit prin SIC 'astfel'. Locutiunea ET SIC putea avea sensurile 'si astfel', 'si apoi', 'si imediat', 'si deasemenea' sau nu mai si'. Cu timpul s-a pierdut uneori determinantul ET si SIC singur a incepu... see more
Eugeen Roegiest
Plusieurs auteurs ont décrit de façon détaillée les problèmes liés à la position des pronoms objets clitiques du roumain contemporain. Nous nous référons notamment aux inventaires systématiques de A. Lombard (1972), de M. Manoliu (1968) et de M. Iliescu (... see more
Richard Sârbu
As compared to the idiom spoken by the southern Istro-Romanians who people several small villages and hamlets in the south of mount Ucka, and speak a language subject to constant changes the idiom spoken by the inhabitants of Žejane (Yugos lavia) has pre... see more
Žarko Muljacic
In questo saggio non intendo ricostruire la primafacies dell'istrioto (detto anche istroromanzo, IR) il che è almeno per ora impossibile (per mancanza di testi anteriori all'anno 1835 e per l'esigua mole di dati sicuri ottenuti in chiave comparativa e dia... see more
Gustav Ineichen
Quando si consideri l'italiano messo a raffronto con altre lingue europee, si può pensare dapprima al tedesco. Data del 1942 una caratterizzazione globale letterariamente dotta del dottor Santoli, allora professore nell'Università di Firenze. Un esame con... see more
Arnulf Stefenelli
Con questo contributo in onore dello stimato collega Pavao Tekavcic tenteremo un panorama sommario, rna su base sistematica, dei rapporti storici fra illessico Iatino e illessico italiano. Concentrandoci sulla prima tappa di questa storia lessicale consid... see more
Gerhard Ernst
Als "Latinismen" sollen im folgenden diejenigen Wörter verstanden werden, deren Existenz, Form oder Bedeutung in einer der romanischen Sprachen auf Lehnbeziehungen während der lateinischen Diglossie oder auf die weiterbestehenden kulturellen Kontakte zum ... see more
Lorenzo Renzi
Nella storia dell'italiano la struttura della frase è cambiata più di una volta. Con la struttura della frase cambiano anche le regale da cui dipendono: 1) la presenza e la posizione dei pronomi personali soggetto, 2) la posizione dei pronomi clitici obli... see more
Monica Berretta
In un breve quanto limpido paragrafo della sua Grammatica storica dell'italiano (§ 553 dell'ed. 1972,_ §_ 436 nell'ed. 1980), Pavao Tekavcic descriveval'accusativo preposizionale dei dialetti italiani centromeridionali, accennandone iconfini geografici e ... see more
G. Battista Moretti
Il congiuntivo è prima di tutto (come dice il suo stesso nome) il modo della 'congiunzione'; e cioè il modo atto a segnalare una proposizione collegata ('congiunta') a un'altra; affa quale, dato che dal punto di vista logico funge da sua spiegazione neces... see more
Tjaša Miklic
In una ricerca più ampia sulle possibilita espressive della lingua italiana nel campo della temporalità, e precisamente nella fase dedicata alle caratteristiche di costruzione tipiche di testi riassuntivi e di presentazione (analizzati soprattutto sulla E... see more
Ivan Klajn
Bruciava già quando mi ci sono sdraiato" è il titolo della traduzione italiana di un Hbro umoristico americano, nell'originale When I Lay Down on It. Ricostruendo la frase intera in entrambe le Iingue (si tratta, a quanto pare, delle parole di un uomo che... see more
Rosanna Sornicola
Nella sua fondamentale Grammatica storica dell'italiano Tekavcic accoglie come spiegazione delle forme pronominali italiane noi, voi una trafila che parte dalle forme nominativo-accusative latine NOS, VOS ed esibisce un successivo sviluppo fonetico caratt... see more
Gunver Skytte
Che la storia della lingua sia una disciplina linguistica di data recente, fondata nell'800, soprattutto grazie alle ricerche pionieristiche di insigni filologi tedeschi, è un'opinione comunemente accettata, ed essa è probabilmente anche giustificata attr... see more
Alberto Carlo Mastrelli
Come è noto in matematica vi sono tre operazioni che consistono nel ricercare il massimo comun divisore, il minimo denominatore comune e il minimo comune multiplo: nella prima operazione si cerca il maggiore fra i multipli comuni a due o più numeri, nella... see more
Manlio Cortelazzo
Non è per emulare un grande studioso, come Angelico Prati, che richiamiamo il titolo di una pregovole raccolta (Etimologie venete, Venezia-Roma, 1968), ma soltanto per contribuire alla sua integrazione con l'analisi di alcune voci in essa non comprese.
Alberto Zamboni
Un isolato dialetto del Medio Agordino (La Valle, BL) attesta per 'ginepro' (Juniperus eommunis L., d'altronde compattamente designato come dzené(i)ver, deneore) il termine bozico che richiama il busicio dato già per l'area bellunese dal Soravia (1877, 10... see more
Vera Glavinic
Le parole sono come l'uomo: vivono la loro vita, breve o lunga che sia, e muoiono o si trasformano e, se non ci fosse l'uomo che le registra, non imprimerebbero le loro orme nella storia dell'umanità. Perciò è necessario registrarle. Questo lavoro di docu... see more
Pavle Merkù
Dallo spoglio dei nomi personali attestati nei sette codici di entrate e uscite conservati presso l' Archivio Capitolare di S. Giusto in Trieste e che riguardano uno dei secoli piu ricchi di testimonianze storiche della città giuliana (1307-1406), risulta... see more
Pierre Swiggers
Questo saggio è offerto al nostro amico Pavao Tekavcic come omaggio all'opera sua, d'importanza fondamentale nei campi della grammatica italiana e della linguistica reto-romanza e balcano-romariza. Come argomento ho scelto i frammenti grammaticali della s... see more
Giovan Battista Pellegrini
Nella complessa discussione circa la posizione linguistica del "retoromanzo" (o "ladino", in senso ampio), una entita dialettologica ritenuta autonoma e per lo più unitaria in seno alle lingue neolatine secondo le trattazioni di tutti (o quasi tutti) i ma... see more
Hans Goebl
Lo strumento euristico classico della classificazione gerarchica è l'albero (chiamato anche in modo più specialistico: grafo arborescente). La struttura ramificata dell'albero con una molteplicità di foglie, ramoscelli erami rispetto alla radice unica - p... see more
Guntram A. Plangg
Wer aus einem Gebiet stammt, in dem sich mehrere Sprachen nach einem langeren Ablösungsprozeß überlagert haben, der grübelt unwillkürlich manchem Wort und mancher Wendung nach, die man aus dem heutigen Sprachgebrauch nicht erklären kann. So findet man im ... see more
Mitja Skubic
Il Festeggiato si è occupato, a più riprese, delle interferenze linguistiche tra il mondo slavo e quello romanzo; ha dedicato, e dedica tutt'ora, una buona parte dell'energia e dell'attività scientifica all'istroromanzo, il quale istroromanzo sta in oppos... see more
Witold Manczak
Le lat. -ensem et le germ. -isk se sont confondus en français en un seul suffixe qui apparaît sous une double forme, -ois et -ais. Spore (1989: 358-359) est le dernier auteur à se demander de quoi dépend la répartition –ais/-ois: "-ais et -ois, d'origine ... see more
Vera Gerersdorfer
In der reizenden chante-fable Aucassin et Nicolette aus dem XIII. Jahrhundert hat der anonyme Dichter ein Idealbild mittelalterlicher Mädchenschönheit geschaffen, das in manchen Einzelheiten die Grenzen des konventionellen Darstellungskodex überschreitet.... see more
Vlado Draškovic
Il y a un domaine où la syntaxe descriptive du français moderne est bien lacunaire. Il s'agit notamment de l'emploi facultatif de l'article défini. Inutile de dire de quelle importance cette question peut être, surtout pour les étrangers.
Fernando Venâncio Peixoto da Fonseca
O volume Scriptores, publicado em 18'56 soba direcção de A. Herculano, e que faz parte dos Portugaliae Monumenta Historica, editados pela Academia das Ciências de Lisboa, é o único que contém crónicas, quer em latim quer em português, geralmente designada... see more
Fedora Ferluga-Petronio
L'argomento di questa ricerca trae spunto da due miei precedenti lavori trattanti l'uno i nomi per la gerarchia ecclesiastica in sloveno, l'altro quelli per il medesimo settore lessicale in croato. Il primo apparve in veste monografica (La Chiesa in Slove... see more
Petar Šimunovic
The name of the Split feast Sudamja!Sudajma ("festa sancti Domnii") has not yet been adequately explained. The author believes that the name originated from the Old Dalmatian adjective san(c)tu + Domniu. In the adjective santu the cluster /an/ in front of... see more
Dieter Kattenbusch
Ober den Fluß, an dessen Ufern man lebt, spricht man nicht. Wenn ein Regensburger über die Donau redet, dann muß das einen besonderen Grund haben, wie etwa ein Jahrhunderthochwasser oder das Buch von Claudio Magris Danubio, das, wenn man dem Bayerischen R... see more
Livio Horrakh
Scopo di questo articolo è l'applicazione descrittiva all'incipit di un testo di narrativa fantascientifica di un segmento macrostrutturale di uno instrumento d' analisi da noi precedentemente elaborato che si proponeva di sistematizzare e spiegare l'atti... see more