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ISSN: 0024-3922    frecuency : 4   format : Electrónica

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Volume 31 Number 1 Year 1991

43 articles in this issue 

Bojan Cop, Janez Orešnik, Mitja Skubic

Au moment où nous terminons la rédaction de ce volume, dédié à l'un des grands romanistes yougoslaves, l'État yougoslave n'existe plus. Cette désagrégation qui aurait pu se faire de façon pacifique, consensuelle, dans l'esprit du respect des droits d'autr... see more

Pags. 4  

Bojan Cop

Il y a soixante ans que Pavao Tekavcic est né. De mère croate et de père slovène, il a fait toute sa scolarité à Zagreb, sa ville natale, avant d'étudier les langues romanes (français et italien) a l'Université de Zagreb. Après avoir brillamment terminé c... see more

Pags. 7 - 8  

M. Tekavcic

Bibliographie des oeuvres du prof. Pavao Tekavcic

Pags. 11 - 23  

Robert A. Hall

In queste citazioni si rispecchiano gli estremi di due punti di vista opposti con­ cernenti il rapporto tra illinguaggio e Ia realtà non linguistica. L'approccio  di colo­ roche, come Diodoro e Roger Price, credono che le forme linguistiche abbiano s... see more

Pags. 25 - 29  

Julie LeBlanc

En linguistique de l'énonciation, le concept de déictique est souvent évoqué comme allant de pair avec celui de modalité. Tout en étant disposés à prendre en charge divers éléments du cadre énonciatif (le phénomène de la deixis s'occupe sur­ tout d'identi... see more

Pags. 31 - 40  

Claude Vincenot

La Subordination peut être envisagee d'un point de vue purement syntaxique (subordination du ler degré (1), qui sera dite partielle/ du 2ème degré ou totale), ou sous l'angle morpho-syntaxique, le seul qui nous intéresse ici, dans le cadre de la subordina... see more

Pags. 41 - 47  

Josip Jernej

È risaputo che Ia pragmalinguistica, al pari della sociolinguistica (con cui ha in comune molti temi) nasce per una specie di re.azione allo strutturalismo saussuria­ no e ai trasformazionalismo chomschiano. Trattasi comunque di una importante ac­ quisizi... see more

Pags. 49 - 59  

Gaetano Berruto

Nei lavori sociolinguistici sull'emigrazione italiana nella Svizzera germano fona sono stati approfonditi diversi aspetti del comportamento linguistico sia della prima che della seconda generazione, ma ci si è concentrati per lo più sulle caratteristiche ... see more

Pags. 61 - 79  

Helmut Lüdtke

Als Spracbwandelphänomen bat die Artikelentstebung im Romaniscben einerseits universale Gegebenbeiten als notwendige (wenngleicb nicbt binreicbende) Voraussetzung, und sie weist Parallelen in anderen Spracbfamilien auf, ist also ein Fali unter Fallen - un... see more

Pags. 81 - 97  

Sorin Paliga

Il est bien connu que le roumain a une position particulière dans le monde néo-latin. C'est evidemment une langue neo-latine contenant beaucoup de particularites qui ne permettent pas de reduire les probl mes à l'héritage latin seulement. La plupart,... see more

Pags. 99 - 106  

Momcilo Savic

Sans nous ingérer au problème si l'aroumain présente un dialecte historique de Ia langue roumaine ou s'il s'agit ici d' une langue à part nous voulons maintenant mettre en évidence une difference entre les deux idiomes à la base de l'expression que les de... see more

Pags. 107 - 119  

Maria Iliescu

In Jatina populara si tîrzie ET 'si' începe sa fie întarit prin SIC 'astfel'. Locutiunea ET SIC putea avea sensurile 'si astfel', 'si apoi', 'si imediat', 'si deasemenea' sau nu mai si'. Cu timpul s-a pierdut uneori determinantul ET si SIC singur a incepu... see more

Pags. 121 - 131  

Eugeen Roegiest

Plusieurs auteurs ont décrit de façon détaillée les problèmes liés à la position des pronoms objets clitiques du roumain contemporain. Nous nous référons notamment aux inventaires systématiques de A. Lombard (1972), de M. Manoliu (1968) et de M. Iliescu (... see more

Pags. 133 - 139  

Richard Sârbu

As compared to the idiom spoken by the southern Istro-Romanians who people several small villages and hamlets in the south of mount Ucka, and speak a language subject to constant changes the idiom spoken by the inhabitants of Žejane (Yugos­ lavia) has pre... see more

Pags. 141 - 154  

Žarko Muljacic

In questo saggio non intendo ricostruire la primafacies dell'istrioto (detto anche istroromanzo, IR) il che è almeno per ora impossibile (per mancanza di testi anteriori all'anno 1835 e per l'esigua mole di dati sicuri ottenuti in chiave comparativa e dia... see more

Pags. 155 - 170  

Gustav Ineichen

Quando si consideri l'italiano messo a raffronto con altre lingue europee, si può pensare dapprima al tedesco. Data del 1942 una caratterizzazione globale letterariamente dotta del dottor Santoli, allora professore nell'Università di Firenze. Un esame con... see more

Pags. 171 - 176  

Arnulf Stefenelli

Con questo contributo in onore dello stimato collega Pavao Tekavcic tenteremo un panorama sommario, rna su base sistematica, dei rapporti storici fra illessico Iatino e illessico italiano. Concentrandoci sulla prima tappa di questa storia lessicale consid... see more

Pags. 177 - 184  

Gerhard Ernst

Als "Latinismen" sollen im folgenden diejenigen Wörter verstanden werden, deren Existenz, Form oder Bedeutung in einer der romanischen Sprachen auf Lehnbeziehungen während der lateinischen Diglossie oder auf die weiterbestehenden kulturellen Kontakte zum ... see more

Pags. 185 - 200  

Lorenzo Renzi

Nella storia dell'italiano la struttura della frase è cambiata più di una volta. Con la struttura della frase cambiano anche le regale da cui dipendono: 1) la presenza e la posizione dei pronomi personali soggetto, 2) la posizione dei pronomi clitici obli... see more

Pags. 201 - 210  

Monica Berretta

In un breve quanto limpido paragrafo della sua Grammatica storica dell'italiano (§ 553 dell'ed. 1972,_ §_ 436 nell'ed. 1980), Pavao Tekavcic descriveval'accusativo preposizionale dei dialetti italiani centromeridionali, accennandone iconfini geografici e ... see more

Pags. 211 - 232  

G. Battista Moretti

Il congiuntivo è prima di tutto (come dice il suo stesso nome) il modo della 'congiunzione'; e cioè il modo atto a segnalare una proposizione collegata ('congiunta') a un'altra; affa quale, dato che dal punto di vista logico funge da sua spiegazione neces... see more

Pags. 233 - 248  

Tjaša Miklic

In una ricerca più ampia sulle possibilita espressive della lingua italiana nel campo della temporalità, e precisamente nella fase dedicata alle caratteristiche di costruzione tipiche di testi riassuntivi e di presentazione (analizzati soprattutto sulla E... see more

Pags. 249 - 258  

Ivan Klajn

Bruciava già quando mi ci sono sdraiato" è il titolo della traduzione italiana di un Hbro umoristico americano, nell'originale When I Lay Down on It. Ricostruendo la frase intera in entrambe le Iingue (si tratta, a quanto pare, delle parole di un uomo che... see more

Pags. 259 - 267  

Rosanna Sornicola

Nella sua fondamentale Grammatica storica dell'italiano Tekavcic accoglie come spiegazione delle forme pronominali italiane noi, voi una trafila che parte dalle forme nominativo-accusative latine NOS, VOS ed esibisce un successivo sviluppo fonetico caratt... see more

Pags. 269 - 278  

Gunver Skytte

Che la storia della lingua sia una disciplina linguistica di data recente, fondata nell'800, soprattutto grazie alle ricerche pionieristiche di insigni filologi tedeschi, è un'opinione comunemente accettata, ed essa è probabilmente anche giustificata attr... see more

Pags. 279 - 289  

Alberto Carlo Mastrelli

Come è noto in matematica vi sono tre operazioni che consistono nel ricercare il massimo comun divisore, il minimo denominatore comune e il minimo comune multiplo: nella prima operazione si cerca il maggiore fra i multipli comuni a due o più numeri, nella... see more

Pags. 291 - 294  

Manlio Cortelazzo

Non è per emulare un grande studioso, come Angelico Prati, che richiamiamo il titolo di una pregovole raccolta (Etimologie venete, Venezia-Roma, 1968), ma soltanto per contribuire alla sua integrazione con l'analisi di alcune voci in essa non comprese.

Pags. 295 - 298  

Alberto Zamboni

Un isolato dialetto del Medio Agordino (La Valle, BL) attesta per 'ginepro' (Juniperus eommunis L., d'altronde compattamente designato come dzené(i)ver, deneore) il termine bozico che richiama il busicio dato già per l'area bellunese dal Soravia (1877, 10... see more

Pags. 299 - 302  

Vera Glavinic

Le parole sono come l'uomo: vivono la loro vita, breve o lunga che sia, e muoiono o si trasformano e, se non ci fosse l'uomo che le registra, non imprimerebbero le loro orme nella storia dell'umanità. Perciò è necessario registrarle. Questo lavoro di docu... see more

Pags. 303 - 315  

Pavle Merkù

Dallo spoglio dei nomi personali attestati nei sette codici di entrate e uscite conservati presso l' Archivio Capitolare di S. Giusto in Trieste e che riguardano uno dei secoli piu ricchi di testimonianze storiche della città giuliana (1307-1406), risulta... see more

Pags. 317 - 324  

Pierre Swiggers

Questo saggio è offerto al nostro amico Pavao Tekavcic come omaggio all'opera sua, d'importanza fondamentale nei campi della grammatica italiana e della linguistica reto-romanza e balcano-romariza. Come argomento ho scelto i frammenti grammaticali della s... see more

Pags. 325 - 329  

Giovan Battista Pellegrini

Nella complessa discussione circa la posizione linguistica del "retoromanzo" (o "ladino", in senso ampio), una entita dialettologica ritenuta autonoma e per lo più unitaria in seno alle lingue neolatine secondo le trattazioni di tutti (o quasi tutti) i ma... see more

Pags. 331 - 339  

Hans Goebl

Lo strumento euristico classico della classificazione gerarchica è l'albero (chiamato anche in modo più specialistico: grafo arborescente). La struttura ramificata dell'albero con una molteplicità di foglie, ramoscelli erami rispetto alla radice unica - p... see more

Pags. 341 - 352  

Guntram A. Plangg

Wer aus einem Gebiet stammt, in dem sich mehrere Sprachen nach einem langeren Ablösungsprozeß überlagert haben, der grübelt unwillkürlich manchem Wort und mancher Wendung nach, die man aus dem heutigen Sprachgebrauch nicht erklären kann. So findet man im ... see more

Pags. 353 - 360  

Mitja Skubic

Il Festeggiato si è occupato, a più riprese, delle interferenze linguistiche tra il mondo slavo e quello romanzo; ha dedicato, e dedica tutt'ora, una buona parte dell'energia e dell'attività scientifica all'istroromanzo, il quale istroromanzo sta in oppos... see more

Pags. 361 - 365  

Witold Manczak

Le lat. -ensem et le germ. -isk se sont confondus en français en un seul suffixe qui apparaît sous une double forme, -ois et -ais. Spore (1989: 358-359) est le dernier auteur à se demander de quoi dépend la répartition –ais/-ois: "-ais et -ois, d'origine ... see more

Pags. 367 - 374  

Vera Gerersdorfer

In der reizenden chante-fable Aucassin et Nicolette aus dem XIII. Jahrhundert hat der anonyme Dichter ein Idealbild mittelalterlicher Mädchenschönheit geschaffen, das in manchen Einzelheiten die Grenzen des konventionellen Darstellungskodex überschreitet.... see more

Pags. 375 - 381  

Vlado Draškovic

Il y a un domaine où la syntaxe descriptive du français moderne est bien lacunaire. Il s'agit notamment de l'emploi facultatif de l'article défini. Inutile de dire de quelle importance cette question peut être, surtout pour les étrangers.

Pags. 383 - 386  

Fernando Venâncio Peixoto da Fonseca

O volume Scriptores, publicado em 18'56 soba direcção de A. Herculano, e que faz parte dos Portugaliae Monumenta Historica, editados pela Academia das Ciências de Lisboa, é o único que contém crónicas, quer em latim quer em português, geralmente designada... see more

Pags. 387 - 400  

Fedora Ferluga-Petronio

L'argomento di questa ricerca trae spunto da due miei precedenti lavori trattanti l'uno i nomi per la gerarchia ecclesiastica in sloveno, l'altro quelli per il medesimo settore lessicale in croato. Il primo apparve in veste monografica (La Chiesa in Slove... see more

Pags. 401 - 419  

Petar Šimunovic

The name of the Split feast Sudamja!Sudajma ("festa sancti Domnii") has not yet been adequately explained. The author believes that the name originated from the Old Dalmatian adjective san(c)tu + Domniu. In the adjective santu the cluster /an/ in front of... see more

Pags. 421 - 424  

Dieter Kattenbusch

Ober den Fluß, an dessen Ufern man lebt, spricht man nicht. Wenn ein Regensburger über die Donau redet, dann muß das einen besonderen Grund haben, wie etwa ein Jahrhunderthochwasser oder das Buch von Claudio Magris Danubio, das, wenn man dem Bayerischen R... see more

Pags. 425 - 444  

Livio Horrakh

Scopo di questo articolo è l'applicazione descrittiva all'incipit di un testo di narrativa fantascientifica di un segmento macrostrutturale di uno instrumento d' analisi da noi precedentemente elaborato che si proponeva di sistematizzare e spiegare l'atti... see more

Pags. 445 - 454